Le tappe storiche del sequenziamento di 1° generazione
A partire dagli anni ’70 del secolo scorso, incominciano a svilupparsi dei filoni di ricerca molto importanti, finalizzati al sequenziamento del DNA. F. Sanger nel 1977 già premio Nobel per aver inventato il sequenziamento delle proteine, sviluppa un nuovo ed efficiente metodo per sequenziare il DNA mediante interruzione controllata della sua replicazione. Sempre nello stesso anno, contemporaneamente a F. Sanger, W. Gilbert e A. Maxam inventano un metodo analogo basato però su tagli specifici. Nel 1978, poco dopo, viene messa a punto la tecnica dell’elettroforesi utile per confrontare frammenti diversi di DNA .
La conoscenza delle sequenze di DNA incomincia così a diventare indispensabile per la ricerca biologica di base ma anche in numerosi campi applicati come la diagnostica, le biotecnologie , la biologia forense , e la biologia sistematica .
Sequenziare significa determinare il giusto ordine dei nucleotidi nella molecola del DNA. Qualche volta, il sequenziamento viene confuso con la “decifrazione” del DNA ma in realtà è solo il primo passo in questa direzione, per quanto importante. Dopo avere eseguito il sequenziamento di una molecola di DNA, occorre infatti studiarla per capire cosa significhino le sequenze identificate. Continua...