Accade piuttosto di frequente nell’ambito dell’attività professionale che svolgo quotidianamente, ed anche qui su Chimicare nel mio ruolo di referente tecnico “informale”, che io sia interpellato dai potenziali utilizzatori in merito alle problematiche legate alla manipolazione in sicurezza di specifici prodotti chimici nell’ambito delle attività di laboratorio.
E’ difficile e per certi versi “rischioso” disgiungere il dovere di un’informazione ufficiale e per forza di cose garantista che deriva dall’etica professionale del proprio gruppo di appartenenza (nel caso specifico i Chimici), dall’opinione personale solitamente più critica e smaliziata, ma non per questo meno razionale e ponderata, che in taluni casi potrebbe trovarsi in parziale antitesi con la prima posizione. Fortunatamente la giurisdizione in materia lascia al professionista in possesso dei necessari requisiti e titoli uno spazio di discrezionalità ancora adeguato nell’applicazione di talune norme che spesso assumono più il significato di linee guida che non di prescrizioni assolute, incoraggiando anzi il dialogo fra tutti i soggetti coinvolti, in primo luogo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) nominato presso la propria struttura operativa di appartenenza.
NORMATIVE ED APPLICAZIONI
Quando si parla di sicurezza, ovvero di “prevenzione & protezione” dai rischi, nell’ambito della manipolazione dei prodotti chimici gli strumenti informativi e prescrittivi ufficialmente riconosciuti sono l’etichetta del prodotto e la scheda di sicurezza che lo accompagna. Continua...